mercoledì 22 dicembre 2010

la terapia

In questo post vorrei addentrarmi meglio, dopo una prima parte introduttiva,
nell 'argomento di questo blog, ossia del disegno come terapia.
A questo proposito voglio ricordare come il disegno non sia solo il modo di esprimersi, al pari se non di più del linguaggio verbale, ma come esso possa essere un forte rimedio ai traumi che i bambini subiscono o perdite che non riescono ad elaborare.
Un disegno può fornire informazioni sul funzionamento dello sviluppo emotivo e cognitivo, affrettare espressione di traumi nascosti, e trasmettere sentimenti ambigui o contraddittori e percezioni. .
Con l'avvento di forme di intervento e la crescente pressione per completare il trattamento in un numero limitato di sedute,si è dimostrato come il disegno aiuta i bambini a comunicare tempestivamente le preoccupazioni e i problemi, migliorando così l'efficienza dell'interazione terapeuta-bambino.
Negli ultimi tempi il disegno è diventata una modalità riconosciuta in terapia ed è stato utilizzato nel trattamento di bambini che sono stati vittime di violenze, o nei casi più eclatanti, abusati sessualmente.
Winnicott nel 1970 aveva affermato come il disegno è un forte mezzo di comunicazione tra terapeuta e bambino, riconoscendone il valore per aiutare i bambini a esprimere i loro problemi, perchè disegnare è un' attività che stimola una varietà di sensi: tattile, visiva, espressiva che la comunicazione verbale da sola non fa.
Il disegno stimola i processi neurologici quindi può essere utile nella risoluzione di situazioni di stress, pensieri intrusivi e altri effetti post traumatici.
Il disegno è una sorta di “auto-calmente” che viene utilizzata dai bambini per far fronte alla reazione di stress e situazioni di trauma.
Inoltre il disegno appare utile in un intervento di trauma perchè aiuta la capacità dei bambini di verbalizzare le loro esperienze.
Due studiosi, Gross e Haynes, nel 1991 hanno condotto degli studi per scoprire come il disegno agevoli le espressione verbali dei bambini e nelle loro prime indagini hanno messo a confronto due gruppi di bambini ipotizzando che ci possono essere diversi motivi per cui i disegni sono utili ai resoconti verbali:


  • il disegno può ridurre l' ansia e aiutare il bambino a sentirsi a suo agio con il terapeuta aumentando il recupero della memoria.
  • Il disegno può aiutare i bambini ad organizzare i loro racconti
  • il disegno può aiutare i bambini a raccontare di più di quanto direbbero verbalmente
Per molti anni si è creduto che i bambini non dovrebbero essere invitati a parlare di ricordi traumatici per il timore di ri-trauma.
Tuttavia è ormai noto che il fatto di fornire ai bambini il modo di esprimere la loro apprensione o preoccupazione è molto importante.
Per fare un esempio basta ricordare la tecnica del “what happened” mediante il quale i bambini cercano di disegnare “ciò che è successo” o il “body struttura” in cui l' uso del contorno del corpo è utilizzato nell' arte e nella terapia del gioco, che comporta l' impiego di un contorno del corpo pre-strutturato che il bambino può colorare in una varietà di modi.
È chiaro quindi come il disegno abbia una valenza importante perchè viene utilizzato come strumento più discreto per portare alla luce delle problematiche, e nello stesso tempo aiuta il bambino a liberarsi, a raccontare, a esprimere a elaborare e superare il problema, aiutando l' adulto a intervenire ed aiutarlo.
(informazioni dall' istituto  nazionale per il trauma e perdita nei bambini)

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