venerdì 14 gennaio 2011

Disegno della figura umana nei bambini con ritardo mentale


Nei bambini con ritardo mentale il volto della figura umana non possiede generalmente una mimica.
Anche quando vengono disegnati occhi, bocca e naso questi non comunicano emozioni e sentimenti.
Il tronco può avere forma di quadrilatero o triangolo o anche un rettangolo orizzontale.
Le proporzioni tra testa e tronco sono sbagliate. La testa psesso è più grande del tronco.
La predominanza della testa sul tronco dipedende dal tipo di percezione del bembino che inizia a rappresentare la figura umana come un cerchio cui sono attaccati gli arti.
La stilizzazione geometrica del corpo frequente nei disegni dei bambini con ritardo mentale s trova anche nei disegni dei popoli primitivi per influenza della catatitimia, ossia la deformazione che subiscono icontenuti psichici sotto lì influenza degli affetti.
Tendenza ad iterare provoca piacere nel bambino.
Ripetere in modo continuo una frase o unì azione è dovuta anche dall' incapacità del bambino a spostare la sua attenzione una volta che questa è stata catturata quindi ripeterà l' azione o qualcosa anche quando questa non è più utile e non ha significato.
Per esempio i bambini psicotici o affetti da autismo disegnano personaggi piccolissimi di statura e di grandezza spesso sprovvisti di organo di contatto: non hanno mani e piedi e il volto è senza lineamenti e Machover ritiene che questo sia dovuto al loro rifiuto di relazioni umane.
L' estrema piccolezza dei personaggi potrebbe rispecchiare il desiderio di regressione di tali bambini o la sensazione di essere minuscoli, insignificanti abbandonati in un mondo minaccioso.
Gli schizofrenici avvertono l' ostilità del mondo circostante e presuppongono negli altri intenzioni ostili anche ai minimi segni di contatto.
Talvolta del corpo umano viene solo disegnato un frammento: un dito, un piede, una mano riflettendo in loro la confusione che esiste tra l' interno e l' esterno.
Lo schizofrenico vive nel costante terrore della perdita della propria identità, nella paura della sua nullificazione. A questo terrore reagisce con atteggiamento di geometrismo.
Lo schema corporeo è caratterizzato da figure lineari e simboliche.
Il geometrismo sembri che lo rassicuri vedendosi come un edificio ben costruito ma tale edificio spesso è vuoto.
Questi disegni sono ricchi di simboli, di stereotipie, raffigurazioni contaminative come animali e uomini fusi nella stessa immagine. I colori usati sono spesso decomposti e talvolta appaiono punti neri, ombre, macchie altre volte predominano colori violenti e contrastanti.
I deliri paranoici nei bambini sono rari ma sono possibili.
I disegni di questi bambini sono caratterizzati da un' eccessiva rigidità e per una grandezza impressionante dei personaggi disegnati nel centro del foglio con un tracciato forte e aggressivo.
La testa risulta molto ingrandita, gli occhi enormi, scuri, penetranti molto valorizzati.
In molti disegni della figura umana si si nota una proiezione eterosessuale che esprime un malcontento di possedere al sesso posseduto.

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